Roma, 14 settembre – Aifa, l’agenzia nazionale del farmaco, ha avviato un nuovo percorso di dialogo con gli stakeholder, ispirato alle recenti tendenze normative dell’open government e volto a instaurare interlocuzioni basate sul binomio “diritto alla parola/dovere all’ascolto”, predisponendo un’agenda pubblica di incontri con l’industria farmaceutica, il sistema della ricerca e le associazioni dei pazienti.
“Portatori di interesse o stakeholder sono le persone con cui dobbiamo interagire, l’Aifa – lo dice anche la missione dell’agenzia – ha bisogno di crescere e di confrontarsi” ha detto il presidente dell’Agenzia Giorgio Palù (nella foto) in occasione dell’evento di presentazione dell’iniziativa. “Un forum aperto per ascoltare i portatori di interesse. Tra poco saranno 20 anni dall’istituzione dell’agenzia e c’è in ballo una riforma, questi momenti si collocano in un tempo di svolta per il Paese. La salute e le scienze biomediche sono il futuro” ha concluso Palù. “C’è bisogno che ‘Aifa Incontra’ diventi uno strumento per parlare con l’industria, le società scientifiche, le associazioni dei pazienti”.
“Come amministrazione pubblica dobbiamo regolamentare il nostro operato secondo i canali di efficacia e trasparenza” ha aggiunto Anna Rosa Marra, sostituto del direttore generale dell’agenzia nelle more del completamento del percorso di riforma. “Questo nuovo ‘canale’ potrà dare una collaborazione più proficua. ‘Aifa Incontra’ aumenta la velocità di accesso e condivisione, un maggior coinvolgimento con i nostri interlocutori ci consentirà di migliorare anche le competenze dell’agenzia, a livello europeo e internazionale”.
‘Aifa Incontra’ si è dotata di un regolamento e, ha precisato ancora Marra, “sarà disponibile un’agenda pubblica degli incontri con la lista degli stakeholder che hanno chiesto di incontrare l’agenzia. Un processo virtuoso”.