Roma, 15 settembre – La Determina dell’Aifa del 7 settembre 2023 che autorizza l’aggiornamento, per la stagione 2023-2024, della composizione dei vaccini influenzali autorizzati secondo procedura di mutuo riconoscimento e decentrata è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.214, serie generale, del 13 settembre scorso,
Con il provvedimento, l’Aifa ha anche autorizzato i vaccini influenzali approvati secondo la procedura registrativa centralizzata coordinata dall’Agenzia europea per i medicinali (Ema).
La composizione di tutti i vaccini influenzali per la stagione 2023-2024, informa una nota dell’agenzia regolatoria nazionale, segue le raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e del Comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) dell’Ema.
Nell dare notizia dell’avvenuta pubblicazione della determina sulla G.U., Aifa richiama la circolare del ministero della Salute “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2023-2024” del 21 aprile 2023, riportandone il passaggio dove, “in considerazione della situazione epidemiologica relativa alla circolazione dei virus respiratori nella stagione 2022-2023″, si raccomanda “compatibilmente con la disponibilità di vaccino, di anticipare la conduzione delle campagne di vaccinazione antinfluenzale a partire dall’inizio di ottobre e offrire la vaccinazione ai soggetti eleggibili in qualsiasi momento della stagione influenzale, anche se si presentano in ritardo per la vaccinazione. Questo può essere particolarmente importante se si tratta di una stagione influenzale tardiva o quando si presentano pazienti a rischio. Pertanto, la decisione di vaccinare dovrebbe tenere conto del livello di incidenza della sindrome simil-influenzale nella comunità, tenendo presente che la risposta immunitaria alla vaccinazione impiega circa due settimane per svilupparsi pienamente“.
Aifa ricorda anche che oltre alle misure di protezione e cura basate su vaccinazioni e all’eventuale uso di farmaci antivirali, una misura importante nel limitare la diffusione dell’influenza è rappresentata da una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie (ad esempio lavare regolarmente e frequentemente le mani con acqua e sapone; coprire la bocca e il naso con un fazzoletto quando si tossisce e starnutisce e poi gettarlo nella spazzatura; aerare regolarmente le stanze in cui si soggiorna).
L’agenzia regolatoria nazionale invita quindi a segnalare le sospette reazioni avverse che si verificassero dopo la somministrazione di un vaccino, sottolineando come esse contribuiscano al monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio dei vaccini come di ogni altro medicinale e ricordando che gli operatori sanitari sono tenuti a segnalare qualsiasi sospetta reazione avversa osservata.
Ma Aifa ricorda anche, in conclusione, che è possibile effettuare una segnalazione spontanea di sospetta reazione avversa secondo una delle modalità indicate nella sezione dedicata del portale dell’Agenzia.