Roma, 25 gennaio – Indetta dal sindacato Ugl Farmacie, si terrà questa mattina con inizio alle ore 9 sotto il Campidoglio un’assemblea dei lavoratori di Farmacap, la società speciale che gestisce le 45 farmacie comunali della Capitale.
Alla base dell’iniziativa, le situazioni di difficoltà che ancora si registrano nelle farmacie Farmacap, dove – a un anno e mezzo dall’approvazione del piano di rilancio, varato ad agosto 2022, che di fatto ha impegnato Roma Capitale al rifinanziamento dell’azienda speciale – “le azioni portate avanti sino ad oggi – sostiene Ugl in una nota – non hanno prodotto significativi risultati”.
Le criticità maggiori, scrive il sindacato, riguardano il personale, che soffre una carenza di organico che dura ormai da anni e che il prima citato piano di rilancio provava a contrastare con l’ingresso di 10 nuove unità, ritenute peraltro fin da subito insufficienti dai sindacati. La già problematica situazione è poi peggiorata, fino ad acquistare secondo Ugl “connotati emergenziali”, per effetto dei numerosi pensionamenti intervenuti nel frattempo e di “una incidenza particolarmente anomala di dimissioni”, che secondo Ugl “andrebbe
analizzata attentamente”.
“Due bandi per il reperimento di personale sono di fatto andati pressoché deserti” sottolinea ancora il sindacato, e la mancanza di interventi atti a migliorare la qualità lavorativa dei dipendenti, come il mancato accordo sui trasferimenti, la mancanza di una banca ore, l’adeguamento dei buoni pasto e la mancanza di una forma di premialità legata alla produttività, alimentano il malcontento tra i dipendenti e ovviamente scoraggiano i farmacisti in cerca di lavoro, che evidentemente preferiscono altre soluzioni.
“Questa carenza d’organico si ripercuote negativamente sulla vita dei lavoratori e sulla qualità del servizio che Farmacap svolge per la cittadinanza in molte zone nelle quali un presidio farmaceutico è, anche seppur indirettamente, una presenza sociale che offre ciò che i privati non possono offrire” commenta Ugl Farmacie in chiusura della sua nota, motivando così la decisione di indire l’assemblea pubblica di oggi, “per protestare, chiedere ascolto, fare proposte ed avere certezze sul futuro di Farmacap”.
