Roma, 21 novembre – Anche la Fofi è scesa in campo in occasione della Settimana mondiale della consapevolezza antimicrobica (18-24 novembre), ribadendo l’impegno della professione farmaceutica nella lotta all’antibiotico-resistenza con una nuova e concreta iniziativa. La federazione professionale ha infatti realizzato il vademecum “5 cose da sapere per un uso appropriato degli antibiotici”, strumento che si propone di favorire e agevolare l’attività di counseling dei farmacisti sul terreno del contrasto alle “cattive abitudini” che favoriscono le resistenze microbiche.
Il vademecum della Fofi (riprodotto in calce all’articolo) contiene infatti le “risposte del farmacista” alle domande più frequenti dei cittadini in tema di antibiotici. L’intento è quello di promuovere il consumo consapevole di questi farmaci sia nell’uomo sia negli animali d’affezione, concorrendo a migliorare la situazione tutt’altro che virtuosa del nostro Paese, che registra da solo un terzo dei 33mila decessi annui correlati alle infezioni da germi antibiotico-resistenti (circa 670 mila all’anno), aggiudicandosi la palma tutt’altro che ambita di Paese europeo con la più alta mortalità per questa causa.
“I farmacisti sono i professionisti sanitari più prossimi ai cittadini e, come tali, svolgono un ruolo chiave nella promozione di un uso corretto degli antibiotici, educando le persone ad attenersi sempre alla prescrizione medica e disincentivando l’assunzione fai-da-te, l’interruzione precoce della terapia e l’utilizzo improprio di antibiotici residui da precedenti terapie” afferma il presidente della Fofi Andrea Mandelli (nella foto). “Ma non solo, i farmacisti di comunità offrono un importante contributo alla lotta all’antimicrobico-resistenza attraverso l’esecuzione dei test diagnostici che consentono di individuare la presenza di una malattia infettiva e di distinguere tra infezioni virali e batteriche, operando in stretta sinergia con gli specialisti, i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta per garantire la massima appropriatezza della scelta terapeutica”.
“L’antibiotico-resistenza è un fenomeno preoccupante che impone un cambiamento culturale a cui tutti siamo chiamati, operatori sanitari, istituzioni e cittadini, e sempre più con un approccio One Health che integri salute umana, salute animale e ambientale” aggiunge il presidente della federazione professionale, per poi concludere spiegando che proprio questo è il messaggio contenuto nel vademecum che la Fofi ha messo a disposizione di tutti i farmacisti per sottolineare quanto “l’osservanza di semplici regole di utilizzo, conservazione e smaltimento degli antibiotici rappresenti un gesto importantissimo a tutela della nostra salute, della salute dei nostri animali e dell’ambiente in cui viviamo”.
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